Scorrette informazioni sulla frequenza cardiaca possono derivare da due fonti. La prima riguarda un errore nei numeri relativi alla zona di allenamento. Una situazione simile si può verificare se la vostra frequenza cardia massima ( FCmax) stimata è diversa da quella reale. Inoltre, lo stesso cardiofrequenzimetro può mostrare dati sbagliati a causa di uno scarso contatto o di altri problemi tecnici. Una volta riconosciuta l’origine dell’errore, di solito è facile effettuare una riparazione. Di seguito capirete come utilizzare la vostra frequenza cardiaca per ottimizzare l’allenamento; è tuttavia necessario che abbiate la sicurezza che i dati che otterrete dal cardiofrequenzimetro siano accurati.
Il Cardiofrequenzimetro: esaminiamo i numeri
Come abbiamo detto l’utilizzo della frequenza cardiaca per guidare l’alenamento è il metodo più saggio e scentifico per darvi la certezza di allenarvi alla giusta intensità nel giusto momento. E’ anche un metodo che ottimizza i vostri tempi, perchè vi risparmia del lavoro superfluo e vi consente di concentrarvi sugli obiettivi che desiderate raggiungere. Per questo la nostra finalità in questo articolo è quella di verificare che non stiate inconsapevolmente sprecando tempo allenandovi in zone di frequenza cardiaca non efficienti o non adatte a voi. Prima di fidarvi completamente del vostro cardiofrequenzimetro, utilizzatelo in un allenamento di prova, in modo da farvi un’idea approssimativa di come funziona e di che tipo di feedback vi può fornire. Prima di utilizzarlo in un altro allenamento, studiate attentamente le informazioni contenute in questo articolo e negli altri che pubblicheremo per avere la certezza che stiate usando il cardiofrequenzimetro correttamente.
La prima cosa che vogliamo fare è assicurarci che il vostro cardiofrequenzimetro sia indossato nella maniera giusta. Se utilizzate un cardiofrequenzimetro con fascia allacciate le due estremità e assicuratevi che aderisca bene alla pelle tenendo con una mano il trasmettitore di gomma con gli elettroidi sul petto, appena sotto i pettorali. Con la mano libera fate passare il cinturino attorno alla schiena, senza sforzare l’elastico della fascia toracica e portatelo a 15 centimetri dall’estremità libera della sezione del trasmettitore. Se il cinturino elastico è troppo distante o troppo vicino, regolatelo facendolo scorrere nella fibbia finchè non sarà distante 15 centimetri dall’estremità della fascia toracica. Lo dovrete sentire aderente, ma non tanto da limitare l’espansione della gabbia toracica quando inspirate. Se il cinturino è troppo lento, il trasmettitore scivolerà su e giù sulla pelle creando un attrito che causerà l’invio di dati erronei all’orologio cardio ricevitore. FATE MOLTA ATTENZIONE !!! Tutto questo non vale ovviamente e possedete un cardiofrequenzimetro da polso senza fascia.
Una volta configurato correttamente iniziamo il nostro allenamento test; Una cammninata o una corsa leggera , mantenendo un ritmo che vi consenta di sostenere una conversazione, da un minimo di 20 a un massimo di 30 minuti. Osservate in numeri della vostra frequenza cardiaca e teneteli a mente insieme alle sensazioni che provate.
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